Alessandro Manghi inizia a cavalcare all’età di 8 anni, sviluppando una forte passione per i cavalli, a cui dedica tutto il suo tempo libero. Per lui, è un piacere trascorrere le sue giornate a cavallo e in contatto con questi animali.

Incomincia a studiare tutto ciò che concerne il mondo dei cavalli e col tempo approfondisce tutto quanto appreso grazie anche ad esperienze di livello. All’età di 16 anni, collabora con il cavaliere olimpionico Gerard Meyer, dal quale apprende uno stile di equitazione di livello superiore. Successivamente, lavora per diversi anni con professionisti del calibro di Paolo Paini e Licinio Grossi, iniziando a specializzarsi nella gestione e addestramento di puledri e cavalli giovani.

Nel frattempo, intraprende un percorso per diventare istruttore, continuando a formare giovani cavalli con successo, portando molti di essi a gare di livello nazionale e internazionale. Per Alessandro, la sicurezza e la fiducia nel cavallo sono fondamentali per il progresso. Anche se la tecnica è importante, una grande parte del successo risiede nella capacità di essere attenti, empatici e ricettivi verso il cavallo.

Secondo Alessandro Manghi, quando si cavalca, è essenziale cercare di comprendere il pensiero del cavallo. Per questo, si dedica con impegno e soddisfazione alla doma di cavalli perché ha come obiettivo accompagnare il binomio cavallo e cavaliere in un percorso di fiducia e conoscenza reciproca, con naturalezza, equilibrio, pazienza dedicando un lasso di tempo utile e costante.

Alessandro ha maturato la sua esperienza in diverse scuderie e allevamenti, tra cui l’Allevamento del Laghetto e l’Allevamento Santa Paola. Ha anche lavorato fuori dal suo territorio, trasferendosi a Verona per collaborare come istruttore con il cavaliere Andrea Velasco e formare allievi di alto livello, portandoli a ottenere ottimi risultati nei concorsi regionali.

Attualmente, Alessandro Manghi lavora presso il Centro Ippico Magenta Polo come istruttore, dove impartisce lezioni sia collettive che private. Continua a dedicarsi con impegno all’addestramento e alla doma dei cavalli, mantenendo viva la sua passione.